E' innegabile che le nuove tecnologie
non possono essere evitate o ignorate, fanno parte della nostra vita e, ancor più di quella dei nostri figli. Ma come farsi ascoltare da loro e staccarli dall’iPhone o dal tablet? Un metodo alquanto efficace, se saputo adattare ai valori specifici della famiglia, è quello di preparare una sorta di accordo da far firmare ai figli, una specie di contratto che pone regole di utilizzo ben precise al cui rispetto legare proprio l’utilizzo dei vari dispositivi. Le regole di questo patto, raccolte in 18 punti, sono state presentate per la prima volta da una scrittrice americana Janell B. Hoffman in un suo libro dal titolo: IRules, come educare i figli iperconnessi.
non possono essere evitate o ignorate, fanno parte della nostra vita e, ancor più di quella dei nostri figli. Ma come farsi ascoltare da loro e staccarli dall’iPhone o dal tablet? Un metodo alquanto efficace, se saputo adattare ai valori specifici della famiglia, è quello di preparare una sorta di accordo da far firmare ai figli, una specie di contratto che pone regole di utilizzo ben precise al cui rispetto legare proprio l’utilizzo dei vari dispositivi. Le regole di questo patto, raccolte in 18 punti, sono state presentate per la prima volta da una scrittrice americana Janell B. Hoffman in un suo libro dal titolo: IRules, come educare i figli iperconnessi.
Di seguito le 18 regole che ciascun genitore dovrebbe seguire secondo Janell.
Su richiesta invierò gratuitamente il testo del contratto vero e proprio, dopo le eventuali modifiche per adattarlo meglio alla famiglia famiglia interessata.
Le password
Parlate! E parlate ancora!
Per riuscire a dare delle regole tecnologiche ai propri figli bisogna innanzitutto essere in perfetto accordo con il proprio partner. Confrontatevi e cercate di capire insieme quali aspetti della tecnologia vi spaventano. Possono essere diversi: i predatori online, la dipendenza, la perdita della fantasia. Individuarli vi aiuta a stabilire i paletti da imporre ai vostri figli. Quando li comunicherete loro mostratevi disposti a discuterne insieme, sarà più facile accettare le regole se comprendono le vostre motivazioni. E nel caso di una replica fondata, siate pronti ad accettare qualche modifica.
I social hanno trasformato la tecnologia in una dimensione inaccessibile per gli adulti. Eppure sarebbe compito dei genitori, in quanto “maestri di vita”, conoscere le mosse dei propri figli per indirizzarli verso la strada giusta e correggerli quando si sbaglia. Per questo è bene che vostro figlio vi comunichi tutte le password dei vari portali ai quali ha accesso. Quando troverete qualcosa che non vi convince o vi