lunedì 12 agosto 2019

Come guardare i programmi politici in TV e restare sani di mente

"Ci pagano per non farvi capire cosa succede oggi in Italia".
Dichiarazione shock di un regista di successo autore di programmi come: Tutti pazzi per la Tele, Affari tuoi, E' nata una stella e Grande Fratello 9.

Foto tratta dal sito: "conoscenze al confine"
Oggi propongo un tema meno specialistico ma, forse, molto utile a tutti coloro che vorrebbero difendersi dalla manipolazione operata dai mass-media.
Il primo passo è capire il modo in cui gli utenti vengono manipolati. TV e giornali sono il più importante mezzo per farlo. Con questo non dico che non dobbiamo più guardare la TV o leggere i giornali o seguire i social; dobbiamo però imparare ad estrapolare i fatti, ripulendoli dai fronzoli con i quali ce li presentano. Dobbiamo imparare ad ingrandire o rimpicciolire le notizie che danno in TV.
Quando accade che danno molto spazio ad una notizia insignificante o stupida, analizzandola e sviscerandola per giorni e giorni fino all'inverosimile: tranquilli che stanno gonfiando una cosa per soffocarne un'altra. Quindi girate canale e cercatevi un bel film. 
Quando fanno passare di striscio, o tentano di rimpicciolire una notizia grave, stanno coprendo qualcuno o cercando di difendere qualcosa o il sistema. In questo caso andate a fondo e cercate di documentarvi su chi e cosa stanno cercando di nascondere. 
Quando squalificano, delegittimano o ridicolizzano qualcuno è perché questi sta lavorando bene e sta lavorando per il popolo, quindi sta diventando troppo importante e il popolo se ne sta accorgendo; allora bisogna demolirlo, ridicolizzarlo e accusarlo di incapacità. State tranquilli che magari quella persona sta dando tutta se stessa nel compimento del proprio dovere.
Quando invece i giornalisti ossequiano troppo qualche politico o personaggio potente è perché ne hanno paura, forse temono di essere licenziati o relegati alle scartoffie. 
Quando nei talk show fanno recitare le litigate ad opinionisti, giornalisti e politici: stanno cercando di condizionare un popolo a fare lo stesso. Basta guardare i social e ce ne accorgiamo subito: la gente difende a spada tratta il proprio idolo politico come fosse la squadra del cuore, senza accorgersi che magari questi effonde attorno a sé solo parole, proclami, promesse, ma zero fatti. Queste persone, simili a tifosi, appaiono rigide, dalla mente chiusa, attaccano tutti coloro che non la pensano allo stesso modo e sono incapaci di modificare, anche di una sola virgola, il loro pensiero sclerificato anche di fronte alla più eclatante delle evidenze. 
Quando in TV propongono i risultati di sondaggi o le previsioni di voto: stanno già costruendo i risultati delle prossime elezioni. Non si sa come facciano, ma in un modo o nell'altro, tranne rare eccezioni, il sistema, i poteri forti ottengono i risultati che vogliono. Probabilmente lo fanno in tanti modi, ad esempio:
- operando di continuo sulla mente della gente, osannando un partito o un personaggio designato e squalificando o denigrando quello che il sistema non vuole assolutamente;
- costruendo sondaggi falsi in modo tale da indicare la tendenza in salita del partito o personaggio che il sistema vuole promuovere e in discesa quello che non vogliono tra i piedi.
Questi sono solo alcuni esempi. Ma qualsiasi programma o spettacolo, qualsiasi documentario o approfondimento potrebbe contenere in sé elementi subliminali volti ad orientare l'utente e condurlo lì dove il sistema vuole. 
Restare immuni a tutto questo e non lasciarsi influenzare non è facile ma neanche impossibile. 
Oltre a tenere sempre presente, quando guardiamo la TV, ciò che stato elencato sopra, bisogna anche lavorare su se stessi. 
E' necessario coltivare il proprio spirito critico, non nel senso di criticare tutto e tutti, ma riservarsi di riflettere e analizzare meglio ciò che tutti i giornali e TV tendono a riportare, in particolare quando lo fanno tutti in modo uguale: é allora che bisogna prestare attenzione a qualche voce fuori dal coro.
Inoltre, bisogna sempre coltivare la propria curiosità, cercare di andare a fondo in una notizia e soprattutto confrontarla con la realtà che si percepisce in giro. 
Ad esempio: quando un politico o personaggio di spicco viene presentato dai mezzi di comunicazione di massa sotto una luce positiva o viene indicato come la figura salvifica di uno Stato; mentre nelle piazze, nei bar e nella vita quotidiana si percepisce un sentimento di delusione o addirittura di risentimento o aggressività contro quel personaggio o quel partito, è probabile che la verità stia proprio nel "sentire" della piazza e non negli scampoli audio-visivi di interviste o comizi tagliati e selezionati ad hoc che fanno vedere in TV.
Un altra modalità per costruirsi una propria opinione e una mente poco influenzabile è quella di leggere: leggere tanto e di tutto, a partire dai classici fino ai libri di attuale pubblicazione, leggere di storia e di filosofia, di miti e di religioni, di politica e di società. Coltivare la propria curiosità su tutto.
Infine, un aspetto da non sottovalutare, è quello di costruirsi un "Io" forte, solido ma anche flessibile, di liberarsi da sentimenti di bassa autostima che spesso rendono la persona come una spugna, nel senso che assorbe tutto ciò che tocca senza alcuno spirito critico. Ciò può accadere perché la persona si ritiene non all'altezza di capire,  perché non si conosce, perché non riesce ad individuare in se stessa i punti di debolezza e i punti di forza, tale da poter utilizzare gli uni e gli altri nel modo migliore possibile; in tal caso bisogna che le persone si prendano cura di sé stesse, del proprio pensiero, della propria mente, del proprio spirito e della propria consapevolezza; bisogna che le persone imparino a liberarsi dai propri conflitti e dalle contraddizioni interiori perché più le persone imparano a conoscere se stesse e meglio conosceranno gli altri e sapranno leggere gli eventi oltre il velo delle apparenze.
Dott.ssa Maria Giovanna Zocco