Dal punto di vista scientifico, la psicologia olistica considera l'essere umano un tutt'uno integrato: corpo, psiche, spirito, affettività, relazioni, ambiente ecc. tutti elementi strettamente collegati e interdipendenti. Lo squilibrio anche in uno solo di questi ambiti influenza inevitabilmente tutto l'essere nella sua complessità.
La medicina classica, invece, soprattutto in occidente, non ha fatto altro che spezzettare l'essere umano, specializzandosi sempre di più, al punto che non ci sarebbe da meravigliarsi se dovessero emergere nuove figure specialistiche come, ad esempio, l'oculista dell'occhio destro e quello per l'occhio sinistro. Questa frammentazione del corpo umano ha determinato, in ambito medico, il riduzionismo della malattia a: sintomo - diagnosi - farmaco. La medicina classica allopatica presta pochissima attenzione alle cause della malattia e non considera l'eventuale organo bersaglio come elemento interattivo col resto del corpo e tantomeno con lo stato psichico dell'individuo e ancor meno alla sua interazione con l'ambiente.
La visione olistica, invece, è "...orientata alla persona e non alla malattia, alla causa che ha generato una disfunzione e non al sintomo, al sistema e non all'organo specifico, al ripristino della funzione, stimolando il normale processo di auto-guarigione (basti pensare alla capacità di auto-rigenerazione delle cellule, dei tessuti, degli organi...). L'obiettivo che la medicina olistica si prefigge non è quello di curare un singolo organo o tessuto, ma è quello di riportare equilibrio e benessere all'individuo nella sua totalità e di ristabilire l'equilibrio con l'ambiente circostante. Un altro aspetto importante da sottolineare riguarda la prevenzione (intesa come un corretto stile di vita) che è fondamentale per mantenere uno stato di salute. L'atteggiamento di ciascuno di noi dovrebbe essere quindi responsabile e volto a prevenire la malattia, sia sul piano fisico che su quello mentale e spirituale ... E' importante comunque sottolineare che l'approccio olistico non si contrappone alla medicina tradizionale e non esclude le cure mediche necessarie per ogni tipo di patologia, ma va ad aggiungersi per la ricerca di un equilibrio che possa migliorare lo stato generale della qualità della vita del paziente" *
Dott.ssa Maria Giovanna Zocco
Fonti:
* La medicina olistica, la terapia olistica, ma soprattutto l’approccio olistico al paziente