I sintomi dell’ansia possono essere fisici e mentali.
Quali sono i tipi di disturbi d’ansia?
Fonte notizia:
Esistono diversi tipi di malattie legate a questa malattia psicosomatica che sono state riconosciute, tra cui:
Attacco di panico: le persone che soffrono di questo disturbo provano sentimenti di terrore che le colpiscono improvvisamente e ripetutamente. Altri sintomi dell’attacco di panico comprendono sudorazione, dolore toracico, palpitazioni (battiti cardiaci insolitamente forti o irregolari) e una sensazione di soffocamento, che possono dare l’impressione di avere un attacco di cuore o di “impazzire”.
Attacco di panico: le persone che soffrono di questo disturbo provano sentimenti di terrore che le colpiscono improvvisamente e ripetutamente. Altri sintomi dell’attacco di panico comprendono sudorazione, dolore toracico, palpitazioni (battiti cardiaci insolitamente forti o irregolari) e una sensazione di soffocamento, che possono dare l’impressione di avere un attacco di cuore o di “impazzire”.
Disturbo d’ansia sociale. Il disturbo d’ansia sociale (chiamato anche fobia sociale), prevede una preoccupazione travolgente e un disagio nelle situazioni sociali quotidiane. La preoccupazione spesso è incentrata sulla paura di essere giudicati dagli altri per un comportamento che potrebbe causare imbarazzo o derisione.
L’ansia sociale può essere un disturbo giovanile oppure può colpire gli adulti.
Fobie specifiche: una fobia specifica è una forte paura di un oggetto o di una situazione specifica, come ad esempio i
serpenti, le altezze o il volo.
serpenti, le altezze o il volo.
Di solito il livello di paura è inadeguato alla situazione. Come conseguenza la persona evita frequenti situazioni quotidiane.
Disturbo d’ansia generalizzato: questa malattia provoca una preoccupazione e tensione irrealistica, eccessiva, anche se c’è poco o niente che possa causare ansia.
Ansia fisiologica
Di tanto in tanto si diventa nervosi, ad esempio prima di un esame, quando si parla in pubblico o in caso di difficoltà finanziarie. Tuttavia, per alcune persone l’ansia diventa molto frequente (cronica o quotidiana) e diventa invalidante.
Alcune donne possono avere l’ansia nei giorni successivi all’ovulazione fino alla fine del ciclo mestruale, in questo caso può essere un sintomo della sindrome pre-mestruale.
Quando si può dire che l’ansia abbia superato il confine della malattia? Non è facile. L’ansia si presenta in molte forme diverse — come attacchi di panico, fobia e ansia sociale — e la distinzione tra una diagnosi ufficiale e l’ansia “normale” non è sempre chiara.
Quali sono i sintomi dell’ansia patologica
L’ansia somatizzata si manifesta con i seguenti sintomi:
Nervosismo continuo o agitazione
Mal di testa
Senso di impotenza
Percezione di un pericolo imminente
Tachicardia (Battito cardiaco accelerato)
Respirazione rapida (iperventilazione)
Sudorazione
Diarrea a causa dell’aumento della motilità intestinale
Nodo in gola
Nausea e vomito
Dolore alla bocca dello stomaco
Tosse secca
Sintomi visivi, per esempio la perdita temporanea della vista
Senso di costrizione e oppressione al petto con Fastidio al braccio sinistro (spesso confuso con un infarto)
Tremore
Minzione frequente (urinare spesso)
Formicolio alle mani e ai piedi
Sensazione di orecchio tappato
Fastidio alla lingua che può sembrare gonfia
Debolezza o stanchezza
Problemi di concentrazione
Pensare sempre al problema che provoca l’ansia
Spesso le persone soffrono di ansia mattutina, cioè i sintomi sono più gravi al risveglio di mattina a causa del pensiero di andare a lavorare.
Esistono diversi tipi di malattie legate all’ansia:
Il disturbo d’ansia da separazione, è un disturbo dell’infanzia caratterizzato da ansia eccessiva per il livello di sviluppo. Questo disturbo colpisce i bambini ed è relativo alla separazione dai genitori o da altri che hanno ruoli parentali.
Il mutismo selettivo, è un costante rifiuto di parlare in determinate situazioni, come a scuola, ma anche a casa con i parenti stretti. Questo disturbo può interferire con la scuola, il lavoro e la vita sociale.
Le fobie specifiche, sono caratterizzate da ansia considerevole quando si è esposti a uno specifico oggetto o situazione che si desidera evitare. Le fobie possono anche provocare attacchi d’ansia acuta.
Il disturbo d’ansia sociale (fobia sociale), provoca alti livelli di ansia, paura e tendenza a evitare le situazioni sociali a causa di imbarazzo, disagio e preoccupazione di essere giudicati o visti negativamente dagli altri.
Il disturbo di panico comporta episodi di improvvisa e intensa ansia, paura o terrore. Essi possono raggiungere alti livelli in pochi minuti (attacchi di panico). Si possono provare sensazioni di pericolo imminente, mancanza di respiro, palpitazioni o dolore toracico.
L’agorafobia (paura degli spazi aperti) è l’ansia che riguarda, e spesso porta a evitare, i luoghi o le situazioni dove ci si potrebbe sentire intrappolati o impotenti. Di conseguenza si può provare panico, imbarazzo, sino alla perdita di controllo.
Il disturbo d’ansia generalizzato, comporta ansia persistente ed eccessiva riguardo a eventi o attività — anche questioni ordinarie, di routine. Solitamente la preoccupazione è eccessiva rispetto all’effettiva situazione. Essa è difficile da controllare e può interferire con la capacità di concentrarsi. Il disturbo spesso si presenta insieme ad altre malattie come lo stress o la depressione.
Il disturbo d’ansia indotto da sostanze, è caratterizzato da sintomi prominenti di ansia o di panico, i quali sono il risultato diretto dell’abuso di droghe, farmaci, dell’esposizione a una sostanza tossica o dell’astinenza da farmaci.
Il disturbo d’ansia causato da una patologia, comporta prevalentemente sintomi d’ansia o di panico che sono causati direttamente da un problema di salute fisico.
Il disturbo d’ansia specificato e il disturbo d’ansia non specificato, sono termini usati per indicare ansia o fobie che non soddisfano i criteri esatti dei disturbi d’ansia, ma sono abbastanza significativi da essere perturbanti e angoscianti.
L’ipocondria è un tipo di ansia caratterizzato dalla paura eccessiva delle malattie. Il paziente va spesso dal medico o in ospedale per effettuare delle visite o degli esami, anche se sono sempre negativi.
Ansia reattiva: è la reazione ad un evento.
Quando recarsi dal medico per riconoscere la malattia
Consultare il medico se:
– La preoccupazione è eccessiva e interferisce con il lavoro, relazioni o altri aspetti della vita
La paura, preoccupazione o gli stati d’ansia sono sconvolgenti
Si è depressi, si hanno problemi legati all’abuso d’alcol o droghe o si hanno altri problemi di salute mentale
Si pensa che l’ansia sia collegata ad un problema di salute grave
Si hanno pensieri o comportamenti suicidi — cercare immediatamente un trattamento d’emergenza
Le preoccupazioni non passano sempre da sole, in realtà possono peggiorare con il tempo se il disturbo non è curato. Si consiglia di recarsi da un medico o in un centro di salute mentale, prima che l’ansia peggiori. Prima si raggiunge un aiuto, più è facile curare l’ansia.
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