Freud, il padre della psicoanalisi, era un uomo coraggioso, pronto a ribaltare molte delle convenzioni del suo tempo. Lui era nato in una famiglia ebrea, ma ben presto perse le sue convinzioni religiose e mosse i suoi passi in un’altra direzione.
Quando cominciò a esercitare la professione medica, fu uno dei primi ad usare la cocaina a scopo terapeutico ed ebbe anche il coraggio di utilizzare l’ipnosi, che a quei tempi non era ancora una tecnica completamente accettata dalla comunità scientifica.
Tuttavia, ben presto cominciò a inoltrarsi per il proprio cammino, creò il metodo delle libere associazioni e gettò le basi della psicoanalisi approfondendo l’analisi dell’inconscio e lanciando ipotesi che solo oggi la Neuroscienza ha potuto dimostrare. Egli enfatizzò anche l’importanza della sessualità nel nostro comportamento, un argomento tabù per la società puritana nella quale viveva.
Alla fine le sue idee vennero accettate dalla comunità scientifica, ma ricevette anche dure critiche, anche da quelli che erano stati suoi discepoli che dovette affrontare con grande stoicismo.
Pertanto, molte delle frasi migliori di Freud non provengono
esattamente dalle sue riflessioni sulla psicologia, ma dalle sue esperienze, dalla sua conoscenza della natura umana.
esattamente dalle sue riflessioni sulla psicologia, ma dalle sue esperienze, dalla sua conoscenza della natura umana.
Le frasi famose di Freud che ci insegnano a vedere il mondo da un’altra prospettiva
1. “Sono stato un uomo fortunato, niente nella vita mi è stato facile.”
Solo nelle avversità possiamo crescere. Sono i problemi a stimolarci facendoci mettere mano alle nostre risorse e trovare la grinta necessaria per fare un passo avanti e uscire dalla nostra zona di comfort. Comprendere le avversità come una sfida ci permette di metterci alla prova e sviluppare il nostro pieno potenziale. In realtà, se c’è qualcosa che caratterizza le persone resilienti è che assumono le difficoltà come delle opportunità per imparare e crescere.
2. “L’umanità ha sempre sacrificato un poco di felicità per un poco di sicurezza in più.”
Abbiamo un urgente bisogno di sicurezza, per dare un senso al nostro mondo. E siamo disposti a cercarla ovunque e ad ogni costo. In realtà, spesso cadiamo nell’errore di confondere la sicurezza con i beni materiali e il denaro, ma questi simboli offrono solo una sicurezza effimera e una sensazione di controllo illusoria. Tuttavia, sacrifichiamo il nostro tempo e talvolta anche le relazioni, allo scopo di ottenere più sicurezza, la quale non è garanzia di felicità, ma piuttosto il contrario.
3. “Le emozioni represse non muoiono mai. Vengono sepolte vive e in futuro usciranno nel peggiore dei modi.”
La società ci ha insegnato a sopprimere le emozioni,
catalogandone alcune come inadeguate e altre come un segno di debolezza. Tuttavia, nascondere e reprimere le emozioni equivale a non accettarle e quindi queste rimangono nell’inconscio e causano dei danni. Quando finalmente tornano alla luce, possono causare un vero e proprio terremoto emotivo.
catalogandone alcune come inadeguate e altre come un segno di debolezza. Tuttavia, nascondere e reprimere le emozioni equivale a non accettarle e quindi queste rimangono nell’inconscio e causano dei danni. Quando finalmente tornano alla luce, possono causare un vero e proprio terremoto emotivo.
4. “Abbiamo la predisposizione a credere che le idee sgradevoli siano incerte, e cerchiamo istintivamente argomenti che lo confermano.”
Il nostro cervello odia le incongruenze, la dissonanza cognitiva è il suo principale nemico. Così, quando troviamo spiacevoli alcune idee o queste non corrispondono alle nostre convinzioni, cerchiamo di appartarle cercando degli argomenti che ci diano ragione. Ovviamente, questo modo di pensare nega il cambiamento e ci costringe a rinchiuderci all’interno di schemi di pensiero molto limitati.
5. “Noi siamo quello che siamo perché siamo stati ciò che siamo stati.”
Il nostro passato ci condiziona, molto più di quanto pensiamo. In realtà, se vogliamo capire come e perché siamo giunti ad un certo punto della nostra vita, dovremmo guardare indietro, analizzare le nostre esperienze e le decisioni passate. Tuttavia, una volta consapevoli di tale influenza, possiamo sbarazzarcene e fare in modo di perseguire la vita che desideriamo. Il nostro passato esiste, ma non siamo incatenati al destino.
6. “La tradizione è una scusa per le menti pigre che si rifiutano di adattarsi al cambiamento.”
Le tradizioni ci danno un illusorio senso di sicurezza, sono qualcosa di familiare che conferisce un ordine logico al nostro mondo. Pertanto è comprensibile che l’idea di abbandonarle ci terrorizzi, soprattutto se il futuro è incerto. Tuttavia, è solo abbracciando l’incertezza e mettendo in discussione le tradizioni che possiamo andare avanti. Se ci aggrappiamo al passato, ci anchilosiamo e moriamo un poco alla volta ogni giorno, perché il mondo è in continua evoluzione.
7. “La maggior parte delle persone non vuole la libertà, perché questa implica responsabilità; e la responsabilità ci spaventa.”
La libertà implica non solo il diritto di scegliere, ma anche la necessità di assumerci la responsabilità delle nostre azioni. Di conseguenza, molte persone preferiscono avere degli altri che scelgono per loro, in questo modo se ne possono lavare le mani, come Ponzio Pilato. Il problema è che lasciando che gli altri decidano per noi terminiamo per vivere la vita che vogliono gli altri e non quella che ci soddisfa e ci rende veramente felici.
8. “Le persone di solito usano falsi modelli a cui ispirarsi. Cercano e ammirano il potere, il successo e la ricchezza, ma sottovalutano i veri valori della vita.”
La società pubblicizza la sua immagine della felicità attraverso valori come la ricchezza, il successo, la carriera e il potere. Tuttavia, questi valori non portano realmente alla vera felicità e non offrono più che una soddisfazione immediata, che scompare rapidamente. Le persone, alla fine della loro vita, non vorrebbero mai aver accumulato più ricchezza o potere, ma rimpiangono di non essersi divertite di più e avere trascorso più tempo con coloro che amavano.
9. “Gli uomini vivono il presente con una certa ingenuità, senza riuscire mai a considerarne attentamente il contenuto.”
Il nostro più grande tesoro è il presente perché il passato esiste solo nella nostra mente e il futuro deve ancora venire. Tuttavia, ci è difficile vivere nel qui e ora, perché siamo troppo preoccupati per il futuro e continuiamo a mantenerci occupati rimproverandoci il passato. Questo atteggiamento ingenuo ci fa trascurare il nostro dono più grande: la capacità di godere appieno il presente.
10. “A volte un sigaro è solo un sigaro.”
Le nostre credenze, stereotipi e condizionamenti a volte ci impediscono di pensare con chiarezza. Quindi, terminiamo per dare un significato sbagliato alle parole e alle azioni delle persone che ci stanno vicino, e questo è il risultato delle nostre insicurezze e delle paure. Questo significato sbagliato può causare grossi problemi nei rapporti interpersonali e ci può anche turbare. Quindi, a volte non è necessario cercare un significato nascosto. In caso di dubbio, basta chiedere. La vita è spesso molto semplice, siamo noi che la complichiamo.
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