Uno studio pubblicato ad agosto 2014 sulla rivista “Psychotherapy and Psychosomatics” e condotto dai ricercatori dell’Università di Konstanz (Germania) per la prima volta dimostra che lo stress conseguente a traumi può indurre danni a livello del DNA, ma anche che la psicoterapia può guarirli.
I neuroscienziati tedeschi che hanno condotto lo studio in questione sono partiti da precedenti ricerche che avevano rilevato una correlazione tra lo stress indotto da traumi e un aumento del rischio per numerose malattie, compreso il cancro. A livello molecolare, lo stress può infatti aumentare la carcinogenesi (processo di
I neuroscienziati tedeschi che hanno condotto lo studio in questione sono partiti da precedenti ricerche che avevano rilevato una correlazione tra lo stress indotto da traumi e un aumento del rischio per numerose malattie, compreso il cancro. A livello molecolare, lo stress può infatti aumentare la carcinogenesi (processo di
formazione di patologie tumorali), creando un danno a livello di DNA e ai meccanismi di riparazione dello stesso.
La ricerca si compone di due studi.
In un primo studio i ricercatori hanno valutato i danni a livello del DNA e la capacità di riparazione dello stesso nelle cellule del sangue periferico di 34 soggetti con disturbo da stress post-traumatico confrontandoli con quelli di 31 soggetti sani di controllo.
Ciò che è emerso da questi primi dati è che i soggetti con disturbo post-traumatico da stress presentavano livelli più elevati di danno a carico del proprio corredo genetico e minor capacità di riparazione, rispetto ai soggetti del gruppo di controllo, indicando come lo stress traumatico possa essere associato a livello molecolare a danni nel DNA.
In un secondo studio è stato osservato l’effetto della psicoterapia sui processi di riparazione del DNA. I soggetti con disturbo da stress post-traumatico sono stati sottoposti in parte a trattamento psicoterapico con follow up a 4 mesi e ad 1 anno; altri sono stati inseriti in un gruppo di controllo che non ha beneficiato del trattamento.
I risultati di questo secondo studio mostrano che la psicoterapia non solo andava a guarire i sintomi del DPTS, ma riparava anche il DNA danneggiato riscontrato all’inizio della ricerca, favorendo i naturali processi di riparazione.
Nel complesso, dalla ricerca si è evidenziato che gravi stress e traumi possono danneggiare il DNA, e che dopo la psicoterapia è possibile rilevare cambiamenti a livello molecolare dello stesso DNA.
In definitiva, lo stress può danneggiare il DNA. Ma la psicoterapia può ripararlo.
Strumenti di trattamento e prevenzione dello stress
Da ciò si può dedurre che un soggetto sottoposto a situazioni di stress continuato, a lungo andare può manifestare danni al DNA e di conseguenza sviluppare disturbi somatici, psicosomatici o anche tumori. Ed è proprio in tale contesto che si inseriscono le tecniche di rilassamento (Training Autogeno somatico, Training Autogeno Superiore, Tecniche Immaginative, Musicoterapia Immaginativa ecc), come strumenti di prevenzione e di trattamento dello stress. L'apprendimento di alcune tecniche autogene, come quelle sopra indicate ad esempio, consentono di addestrare l'organismo a gestire lo stress che inevitabilmente accumula durante il giorno. In tal modo, non solo si possono prevenire danni al DNA, ma si ottiene anche una sedazione emotiva e un riequilibrio del sistema neuro-vegetativo che rafforza il sistema immunitario dotando quindi il soggetto di una maggiore capacità riparativa del DNA.
Strumenti di trattamento e prevenzione dello stress
Da ciò si può dedurre che un soggetto sottoposto a situazioni di stress continuato, a lungo andare può manifestare danni al DNA e di conseguenza sviluppare disturbi somatici, psicosomatici o anche tumori. Ed è proprio in tale contesto che si inseriscono le tecniche di rilassamento (Training Autogeno somatico, Training Autogeno Superiore, Tecniche Immaginative, Musicoterapia Immaginativa ecc), come strumenti di prevenzione e di trattamento dello stress. L'apprendimento di alcune tecniche autogene, come quelle sopra indicate ad esempio, consentono di addestrare l'organismo a gestire lo stress che inevitabilmente accumula durante il giorno. In tal modo, non solo si possono prevenire danni al DNA, ma si ottiene anche una sedazione emotiva e un riequilibrio del sistema neuro-vegetativo che rafforza il sistema immunitario dotando quindi il soggetto di una maggiore capacità riparativa del DNA.
Dott.ssa Maria Giovanna Zocco
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/25116690
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