giovedì 26 marzo 2015

Il legame tra la pelle e psicologia

Come gli psicologi possono aiutare pazienti con problemi dermatologici.

Acne rosacea
Quando il ricercatore Rick Fried (MD, PhD), 7 anni fa, tenne un intervento ad una conferenza sulla dermatologia e, precisamente, sul rapporto tra problemi psicologici e problemi dermatologici, un dermatologo espose il suo scetticismo sulla connessione mente/corpo. 
In difesa di Rick Fried, intervenne al convegno un altro dermatologo, concorde con la sua posizione che, con uno stratagemma*, fece arrossire immediatamente davanti a tutti il collega scettico: questa fu la prova evidente che le emozioni hanno un impatto molto forte sull'organo più grande del corpo, la pelle.

Oggi i dermatologi sono molto più aperti alla Psicodermatologia, e gli psicologi vengono sempre più coinvolti per aiutare i pazienti con problemi dermatologici.

E' stato stimato infatti che il 30%-60% delle visite dermatologiche sono relative a problemi della pelle determinati o aggravati da fattori psicologici. 

Le ricerche stanno indagando sul ruolo che lo stress e altri problemi psicologici giocano nell'acne, nelle psoriasi, nell'eczema, nell'orticaria e in altri problemi della pelle.
Si sta studiando come l'ansia sociale, la depressione e altri problemi psicologici possono sorgere quando le persone presentano problemi alla pelle. 
Sono inoltre in via di sviluppo gli interventi sia per aiutare i pazienti dermatologici ad affrontare problemi psicologici sia per aiutare le persone a prevenire problemi alla pelle come il melanoma.

Mentre la Psicodermatologia è un campo ormai consolidato in Europa, essa è stata più lenta ad affermarsi negli Stati Uniti. Ci sono solo un paio di cliniche di Psicodermatologia nel Paese e le ricerche in tal senso scarseggiano.
L'interesse per la Psicodermatologia iniziò - come riferisce Kristina G. Gorbatenko-Roth, PhD, professore di psicologia presso l'Università del Wisconsin-Stout. - quando si scoprì che la perdita di capelli, in persone con alopecia areata era strettamente collegata a problemi di depressione, ansia e altri problemi psicologici.

La pelle è la parte più evidente del nostro corpo e può essere
colpita da fattori psicologici, ma pochi psicologi se ne

occupano, mentre essi possono svolgere un ruolo molto importante nel trattamento di tutti e tre i tipi di disturbi di Psicodermatologia, dice Gorbatenko-Roth. 

I tre tipi sono:

  • Problemi della pelle dovuti a stress o altri stati emotivi.
  • Problemi psicologici causati da disturbi della pelle deturpanti.
  • Disturbi psichiatrici che si manifestano attraverso la pelle, come parassitosi delirante.
Rick Fried è uno dei pochi medici americani specializzati in Psicodermatologia e sostiene che i problemi della pelle possono essere estremamente invalidanti nella vita delle persone. Infatti, a differenza dell'ipertensione, del diabete e di altri problemi di salute, i problemi di pelle sono molto evidenti. Non solo, le persone possono anche avere reazioni psicologiche che sembrano sproporzionate rispetto alle reali condizioni della loro pelle. 
"Non possiamo mai presumere che la gravità oggettiva di un disturbo dermatologico sia correlata all'impatto psicologico - dice Fried - ho visto persone con l'acne nodulocystic che, certo non erano contente, ma in realtà non erano neanche psicologicamente turbate; per contro, ho visto anche pazienti con un brufolo sul mento che hanno tentato il suicidio". 
Quindi, avere un problema alla pelle può causare un'intensa angoscia.

In un sondaggio del 2014, su 1.675 pazienti con l'acne rosacea - una condizione che provoca un forte arrossamento del viso - il 90 % degli intervistati ha riportato un abbassamento dell'autostima e della fiducia in sé, il 54 % ha riferito ansia e impotenza, e il 43 % ha riferito depressione. 
Più della metà ha detto di evitare il contatto diretto con gli altri.
E' così che può innescarsi un circolo vizioso, dove lo stress, la depressione e altri tipi di problemi psicologici possono esacerbare i problemi di pelle e viceversa. 
Per fortuna il trattamento dei problemi psicologici può anche migliorare i problemi della pelle.
In un articolo pubblicato nel 2013, Fried ha affrontato la gestione non farmacologica delle condizioni dermatologiche causate da stress, con tecniche come l'ipnosi, i gruppi di sostegno, la meditazione, l'immaginazione guidata, il rilassamento muscolare progressivo e altre forme di psicoterapia.

La chiave, dice Fried, è dare ai pazienti un senso di controllo sulle loro condizioni e le loro reazioni. 
Lo psicologo Ted A. Grossbart, un professionista privato specializzato in Psicodermatologia, utilizza una varietà di terapie per aiutare le persone con malattie della pelle. Lo scopo è aiutare i pazienti a concentrarsi su un'immagine associata con il cambiamento desiderato. 
Questi tipi di interventi non solo diminuiscono la sofferenza dei pazienti, ma essi possono anche migliorare l'aspetto della pelle e la risposta ai trattamenti. 
In alcuni casi, aggiunge Grossbart, i problemi della pelle sono la manifestazione esteriore di un disturbo psichico sottostante come ad esempio un disturbo da deficit di attenzione o un disturbo ossessivo-compulsivo, i quali richiedono diversi approcci terapeutici; per questo, prima, è importante eseguire un'adeguata diagnosi psicologica

Prevenire i problemi
Kasey Lynn Morris sta studiando i modi migliori per prevenire il melanoma ed altri problemi causati da un'abbronzatura eccessiva, per esempio.
"L'abbronzatura è uno di quegli ambiti in cui, anche se la gente sa quanto possa far male, si abbronza lo stesso", dice Morris, uno studente laureato in psicologia sociale presso la University of South Florida.
La sua ricerca ha dimostrato che, quando le persone ricordano le conseguenze potenzialmente fatali dell'abbronzatura, possono smettere di abbronzarsi, almeno temporaneamente. Ma, appena l'aspetto pericoloso viene dimenticato, il desiderio delle persone di abbronzarsi aumenta, se essere abbronzati è rilevante per l'autostima.

Altri psicologi stanno lavorando su interventi mirati a prevenire i problemi psicologici dei pazienti dermatologici.
Heidi Williamson, per esempio, ha lavorato con giovani dai 12 ai 17 anni con problemi di acne, psoriasi, ustioni o cicatrici. 
"Quello che i giovani temono di più è essere giudicati negativamente per il loro aspetto", dice Williamson, ricercatore senior presso il Centro di ricerca presso il King College di Londra. E anticipare i giudizi negativi può rendere i giovani ansiosi ed in tal modo essi perdono le capacità sociali o non riescono a svilupparle in modo adeguato. 
L'intervento psicologico, in questi casi, consiste nell'insegnare agli utenti come superare i pensieri negativi circa il proprio aspetto e come gestire le situazioni sociali. 
Mentre Williamson e i suoi colleghi stanno ancora valutando i risultati del loro studio, i risultati preliminari suggeriscono che quando diminuiscono i punteggi di ansia sociale aumentano l'assertività e le capacità interpersonali.
Tuttavia oggi i dermatologi e gli operatori sanitari cercano di fare del loro meglio, ma sono frustrati, perché vedono il disagio emotivo dei loro pazienti, ma in genere non hanno né il tempo né gli strumenti per affrontarlo pienamente. 
* In pratica, lo psicologo e direttore clinico di Yardley Dermatology Associates e Yardley Clinical Research Associates in Yardley, Pennsylvania, gli ha fatto credere di avere la patta dei pantaloni aperta.

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